Forse il gioco di carte più celebre del mondo, in soli due secoli il poker ha raggiunto un numero di appassionati e giocatori tale da diventare una disciplina sportiva i cui campioni sono conosciuti in tutto il mondo: stiamo ovviamente parlando del poker. Non tutti però conoscono la storia di questo gioco e i diversi modi in cui si è evoluto nel tempo.
Le origini nel poker
Come succede per molti giochi di carte, anche la nascita del poker è avvolta nel mistero ed è probabilmente il risultato del sincretismo di giochi preesistenti come l’as-nas persiano, l’inglese brag, l’indiano pukka e il tedesco pochen. Come si può evincere dal loro nome, che spesso significa “vantarsi”, molti di questi giochi erano legati al concetto di bluff, ancora oggi fondamentale nel poker. Saper recitare e riuscire a non far trapelare le proprie emozioni è infatti un talento fondamentale per i giocatori di poker tanto che oggi parlando di “faccia da poker” si fa riferimento alle capacità di un individuo di rimanere impassibile.
La prima versione del poker a noi conosciuta si diffuse a New Orleans all’inizio del XIX secolo e, secondo lo scrittore Joseph Crowel, era giocata con venti carte. Fu solo a metà dell’Ottocento, infatti, che venne introdotto il tradizionale mazzo francese da cinquantadue carte, usato ancora oggi, che permise ai giocatori di formare scale e combinazioni di colori prima non realizzabili. Il poker rimase per più di un secolo prerogativa degli amanti delle scommesse statunitensi e si diffuse in Europa solo quando venne introdotto dai soldati a stelle e strisce durante la Seconda Guerra Mondiale.
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Il poker incontra la tecnologia
A partire dagli anni ‘60, il successo del poker fu in costante ascesa e fu proprio in questi anni che videro la luce i primi tornei come il World Series of Poker. In questo periodo iniziò inoltre a diffondersi anche la specialità di poker oggi più famosa: il Texas Hold’em. Variante del poker a carte comunitarie, il Texas Hold’em è oggi uno dei preferiti dai partecipanti ai tornei ma è solo una delle tante varianti e specialità del poker come il razz e l’Hi-Lo che iniziarono a diffondersi a partire dalla Guerra di Secessione Americana. L’avvento di internet e della tecnologia ha dato un’ulteriore spinta al successo internazionale del poker.
Fin dal 1998, anno in cui venne disputata la prima partita virtuale con soldi veri, il video poker e i casinò online hanno riscosso un enorme successo sia tra gli appassionati, che possono ora giocare anche da casa direttamente da computer, e tra i giocatori professionisti che possono così partecipare a più partite contemporaneamente con avversari in tutto il mondo. La tecnologia ha contribuito anche alla spettacolarizzazione delle partite fisiche: la presenza di telecamere capaci di sbirciare sotto le carte coperte e la trasmissione in tv e via internet delle sfide tra campioni hanno attirato spettatori da ogni parte del mondo e reso giocatori come Chris Moneymaker, Greg Raymer e Doyle Brunson star internazionali.
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Il poker, con le sue tante specialità, è un gioco che richiede ottime capacità attoriali e buone conoscenze di matematica. Sebbene ormai leggendario, il poker ha una storia che pochi conoscono e che lo ha portato a svilupparsi negli Stati Uniti, sbarcare nel resto del mondo nel secolo scorso e infine approdare su internet.